Ratificato l’Accordo di associazione del Paese con l’UE da Italia e Gran Bretagna
17/10/2007Intellinews - Elab.Informest
Il parlamento italiano e quello britannico il 16 ottobre hanno ratificato l’Accordo di stabilizzazione ed associazione (SAA) dell’Albania con l’Unione Europea.
Attualmente il numero di Paesi membri dell’UE che hanno approvato l’Accordo è arrrivato a 12, si attende dunque il riscontro di Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria e Irlanda. Il Ministro degli esteri, Lulzim Basha, ha confermato che il processo di ratifica dei 27 Stati membri sta proseguendo secondo i tempi previsti e dovrebbe essere completato entro la prima metà del prossimo anno. Il portavoce della Camera dei Comuni Britannica, Michael Martin, ha assicurato, durante la sua visita al Premier albanese Berisha, che la Gran Bretagna offrirà il proprio supporto al Paese in merito all’ingresso nella NATO. L’Unione Europea ha approvato il SAA con l’Albania il 12 giugno 2006 ma finché esso non sarà ratificato da ogni Stato membro le relazioni saranno gestite attraverso l’Accordo commerciale provvisorio (Interim Trade Agreement).
20 nëntor 2007
Qeveria merr ne konsiderate propozimet e huaja per nje central berthamor
Il governo considera le proposte straniere per una centrale nucleare
10/10/2007Intellinews - Elab.Informest
Il governo ha ricevuto diverse proposte da compagnie straniere interessate alla costruzione di una centrale nucleare sul territorio albanese. Lo ha riportato l’agenzia macedone Makfax.
La notizia è stata confermata dal consigliere economico del governo, Zana Gonxholi, che ha sottolineato che l’interesse è stato espresso da compagnie europee, americane e asiatiche e che una società svizzera-francese ha preparato uno studio completo per una centrale nucleare a Drac, sulla costa adriatica settentrionale. I sostenitori del progetto credono che i benefici derivanti dalla costruzione di un impianto nucleare sono comparabili a quello di 10 centrali termiche. La mancanza di sufficienti centrali in Albania causa frequenti tagli di corrente, indebolendo così l’intera economia albanese. Le forniture inoltre sono state ridotte nella regione a causa dell’esaurimento di due unità nella centrale nucleare di Kozloduy, in Bulgaria. E’ chiaro che la costruzione di un impianto nucleare in Albania significa che il Paese potrà mettere fine ai propri problemi di rifornimento energetico. Attualmente il governo sta finanziando la costruzione, a Vlora, della prima centrale termica da 90 MW, la quale dovrebbe diventare parzialmente operativa nel 2008 e raggiungere la completa capacità a maggio 2009.
10/10/2007Intellinews - Elab.Informest
Il governo ha ricevuto diverse proposte da compagnie straniere interessate alla costruzione di una centrale nucleare sul territorio albanese. Lo ha riportato l’agenzia macedone Makfax.
La notizia è stata confermata dal consigliere economico del governo, Zana Gonxholi, che ha sottolineato che l’interesse è stato espresso da compagnie europee, americane e asiatiche e che una società svizzera-francese ha preparato uno studio completo per una centrale nucleare a Drac, sulla costa adriatica settentrionale. I sostenitori del progetto credono che i benefici derivanti dalla costruzione di un impianto nucleare sono comparabili a quello di 10 centrali termiche. La mancanza di sufficienti centrali in Albania causa frequenti tagli di corrente, indebolendo così l’intera economia albanese. Le forniture inoltre sono state ridotte nella regione a causa dell’esaurimento di due unità nella centrale nucleare di Kozloduy, in Bulgaria. E’ chiaro che la costruzione di un impianto nucleare in Albania significa che il Paese potrà mettere fine ai propri problemi di rifornimento energetico. Attualmente il governo sta finanziando la costruzione, a Vlora, della prima centrale termica da 90 MW, la quale dovrebbe diventare parzialmente operativa nel 2008 e raggiungere la completa capacità a maggio 2009.
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